Arenzano: la città e il santuario, il mare e le spiagge.
Villa Negrotto Cambiaso è un edificio di fine Ottocento situato al centro del parco comunale di Arenzano in provincia di Genova.
Prende il nome dalla marchesa Matilda Negrotto Cambiaso, sua proprietaria nel XX secolo. È oggi sede del municipio di Arenzano.
Nel luogo dove si trova attualmente Villa Negrotto Cambiaso sorgeva già in epoca medievale una torre quadrata alta circa 21 metri.
Nel 1558 il marchese Tobia Pallavicino acquistò nel territorio di Arenzano un vasto appezzamento che comprendeva anche l'area dell'odierno parco e vi fece costruire una villa adiacente alla preesistente torre.
La villa aveva la funzione di dimora estiva suburbana, come di moda tra le ricche famiglie genovesi, e di centro agricolo, ed era per questo circondata non da un parco ma da un ordinato insieme di campi coltivati.
Solo i terrazzamenti della zona ovest erano usati come vero e proprio giardino.
La situazione rimase la stessa fino alla fine del XIX secolo, quando nel 1880 la marchesa Luisa Sauli Pallavicino volle rinnovare e ristrutturare la villa creando un elegante parco al posto dei campi coltivati.
Della progettazione fu incaricato l'architetto Luigi Rovelli, che si era già occupato di sistemazioni simili per la villa e il parco del conte Eugenio Figoli Des Geneys ad Arenzano o per il parco della villa Brignole Sale Duchessa di Galliera a Genova Voltri.
Arenzano fa parte del Parco naturale regionale del Beigua e il parco è luogo di transito di diverse specie di uccelli.
Oltre alle specie tipiche dell'aviofauna ligure (passeri, merli, colombi, gabbiani) si possono incontrare diverse specie di oche e anatre, come il germano reale, l'anatra ciuffata, l'anatra muta.
Nell'area ovest alle spalle della villa risiede inoltre una colonia di pavoni. Nelle vasche davanti all'entrata della villa vivono diverse tartarughe.
Prende il nome dalla marchesa Matilda Negrotto Cambiaso, sua proprietaria nel XX secolo. È oggi sede del municipio di Arenzano.
Nel luogo dove si trova attualmente Villa Negrotto Cambiaso sorgeva già in epoca medievale una torre quadrata alta circa 21 metri.
Nel 1558 il marchese Tobia Pallavicino acquistò nel territorio di Arenzano un vasto appezzamento che comprendeva anche l'area dell'odierno parco e vi fece costruire una villa adiacente alla preesistente torre.
La villa aveva la funzione di dimora estiva suburbana, come di moda tra le ricche famiglie genovesi, e di centro agricolo, ed era per questo circondata non da un parco ma da un ordinato insieme di campi coltivati.
Solo i terrazzamenti della zona ovest erano usati come vero e proprio giardino.
La situazione rimase la stessa fino alla fine del XIX secolo, quando nel 1880 la marchesa Luisa Sauli Pallavicino volle rinnovare e ristrutturare la villa creando un elegante parco al posto dei campi coltivati.
Della progettazione fu incaricato l'architetto Luigi Rovelli, che si era già occupato di sistemazioni simili per la villa e il parco del conte Eugenio Figoli Des Geneys ad Arenzano o per il parco della villa Brignole Sale Duchessa di Galliera a Genova Voltri.
Arenzano fa parte del Parco naturale regionale del Beigua e il parco è luogo di transito di diverse specie di uccelli.
Oltre alle specie tipiche dell'aviofauna ligure (passeri, merli, colombi, gabbiani) si possono incontrare diverse specie di oche e anatre, come il germano reale, l'anatra ciuffata, l'anatra muta.
Nell'area ovest alle spalle della villa risiede inoltre una colonia di pavoni. Nelle vasche davanti all'entrata della villa vivono diverse tartarughe.
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