Campania, terra magica densa d’arte, bellezze naturalistiche e tanta buona cucina.
La Campania è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 5 869 965 abitanti (terza regione per numero di abitanti e prima per densità), ha inoltre 13 670 km quadrati di superficie.
Incuneata tra il mar Tirreno, a ovest, e l'Appennino meridionale, a est, la regione confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise e a est con Puglia e Basilicata.
Oltre al capoluogo di regione Napoli, le città capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Lungo le coste della Campania sono presenti quattro golfi: il golfo di Gaeta, il golfo di Napoli, il golfo di Salerno e il golfo di Policastro.
La Campania annovera sei siti insigniti del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, terza regione italiana a pari merito con la Sicilia dopo i sette siti delle Toscana ed i nove della Lombardia; tra i quali il centro storico di Napoli, il più vasto del Vecchio Continente.
In Campania si trovano 5 dei primi 20 siti statali più visitati nel 2013 secondo il Ministero dei Beni e delle Attività culturali.
Data la sua storia trimillenaria, la Campania è una regione ricchissima di siti e risorse archeologiche che vanno dall'età preistorica fino a quella romana.
A Santa Maria si trova anche il Mitreo, esempio ben conservato di edificio di culto del Mitraismo.
Per quanto concerne l'arte paleocristiana, questa sarà molto radicata nel territorio ed oggi è soprattutto visibile nelle Catacombe (Napoli, Prata di Principato Ultra, Teano, Capua, Calvi) e basiliche di Napoli.
I siti UNESCO patrimonio dell'umanità presenti in Campania sono:
Nel 2010, il Vesuvio è stato candidato come "bellezza naturale italiana" per partecipare alla votazione che decreterà le sette meraviglie del mondo naturale.
Il turismo è sostenuto dall'abbondante presenza di bellezze artistiche e naturalistiche che attirano ogni anno milioni di persone. Proprio in questo settore la regione trova il suo punto di forza, infatti, secondo studi del 2011 fatti dall'Eurostat, la Campania è tra le top 20 delle regioni più visitate d'Europa e quinta in Italia dopo Toscana, Lazio, Lombardia e Veneto.
Il flusso turistico vede nella città metropolitana di Napoli raccogliere più della metà dei turisti stranieri dell'intera regione. Su tutte le località, spiccano senza dubbio Pompei ed Ercolano,due dei siti archeologici più visitati in Italia e tra i più visitati nel mondo in cui si registra una media di quattro milioni di turisti l'anno. Vi sono poi le isole del golfo (Capri, Ischia e Procida), il Vesuvio e la costiera sorrentina. Negli ultimi anni, inoltre, si è riscontrata nel porto di Napoli una notevole crescita nel settore croceristico.
Incuneata tra il mar Tirreno, a ovest, e l'Appennino meridionale, a est, la regione confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise e a est con Puglia e Basilicata.
Oltre al capoluogo di regione Napoli, le città capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Lungo le coste della Campania sono presenti quattro golfi: il golfo di Gaeta, il golfo di Napoli, il golfo di Salerno e il golfo di Policastro.
La Campania annovera sei siti insigniti del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, terza regione italiana a pari merito con la Sicilia dopo i sette siti delle Toscana ed i nove della Lombardia; tra i quali il centro storico di Napoli, il più vasto del Vecchio Continente.
In Campania si trovano 5 dei primi 20 siti statali più visitati nel 2013 secondo il Ministero dei Beni e delle Attività culturali.
Leggi anche: Le Regioni Italiane, Dal Formidabile Mondo Alpino Dell´Alto-Adige AI Paesaggi E Luoghi Da Sogno Dell’italia Meridionale.Gli stessi siti sono distribuiti pressoché equamente in tutta la regione, trovando punti di maggior concentrazione nell'area flegrea, vesuviana e cilentana. Tuttavia, nel casertano sono conservati importanti resti archeologici come l'anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere, l'antica Capua, che fu il primo anfiteatro romano e secondo per dimensioni dopo il Colosseo di Roma.
A Santa Maria si trova anche il Mitreo, esempio ben conservato di edificio di culto del Mitraismo.
Per quanto concerne l'arte paleocristiana, questa sarà molto radicata nel territorio ed oggi è soprattutto visibile nelle Catacombe (Napoli, Prata di Principato Ultra, Teano, Capua, Calvi) e basiliche di Napoli.
I siti UNESCO patrimonio dell'umanità presenti in Campania sono:
- Centro storico di Napoli, dal 1995;
- Reggia e parco di Caserta con l'Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio, dal 1997;
- Aree archeologiche di Pompei, di Ercolano e di Oplonti, dal 1997;
- Costiera Amalfitana, dal 1997;
- Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e di Velia e la certosa di Padula, dal 1998;
- Complesso monumentale longobardo di Santa Sofia di Benevento, dal 2011.
Nel 2010, il Vesuvio è stato candidato come "bellezza naturale italiana" per partecipare alla votazione che decreterà le sette meraviglie del mondo naturale.
Il turismo è sostenuto dall'abbondante presenza di bellezze artistiche e naturalistiche che attirano ogni anno milioni di persone. Proprio in questo settore la regione trova il suo punto di forza, infatti, secondo studi del 2011 fatti dall'Eurostat, la Campania è tra le top 20 delle regioni più visitate d'Europa e quinta in Italia dopo Toscana, Lazio, Lombardia e Veneto.
Il flusso turistico vede nella città metropolitana di Napoli raccogliere più della metà dei turisti stranieri dell'intera regione. Su tutte le località, spiccano senza dubbio Pompei ed Ercolano,due dei siti archeologici più visitati in Italia e tra i più visitati nel mondo in cui si registra una media di quattro milioni di turisti l'anno. Vi sono poi le isole del golfo (Capri, Ischia e Procida), il Vesuvio e la costiera sorrentina. Negli ultimi anni, inoltre, si è riscontrata nel porto di Napoli una notevole crescita nel settore croceristico.
La cultura popolare campana ha origini ben radicate ponendo la regione stessa ai vertici nazionali tra eventi di cultura popolare e tradizioni locali. Tra le manifestazioni popolari più note presenti in regione, si ricordano quella dello scioglimento del sangue di san Gennaro, che avviene tre volte l'anno a Napoli presso il duomo della città, e la festa della tamorra che si svolge una volta l'anno, durante la prima settimana di giugno, in una località della regione non fissa.
Tra le tradizioni più radicate in regione, merita citazione la plurisecolare arte presepiale costituita dalle botteghe artigianali di via San Gregorio Armeno, a Napoli, che ogni anno, dal primo di novembre a metà gennaio, attira migliaia di turisti da tutto il mondo.
La forte impronta culturale della Campania fa sì che questa si sia diffusa in tutto il mondo, contribuendo alla creazione del "tipico" stereotipo italiano.
Non a caso nota è la percezione che il mondo ha dell'Italia popolare secondo cui quest'ultima è una terra di tarantelle e danze popolari, di pizza e spaghetti, di mandolino e musica, di bassi e bui vicoli stretti con i panni stesi e di culti religiosi.
Tutti questi aspetti, come si può notare, sono tipici della regione campana. Inoltre, importante è ricordare che la lingua napoletana risulta essere l'idioma italico più esportato e conosciuto nel mondo, divenendo in molti casi vero e proprio accento italiano (si veda il cosiddetto "broccolino", ovvero l'accento italo-americano).
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La forte impronta culturale della Campania fa sì che questa si sia diffusa in tutto il mondo, contribuendo alla creazione del "tipico" stereotipo italiano.
Non a caso nota è la percezione che il mondo ha dell'Italia popolare secondo cui quest'ultima è una terra di tarantelle e danze popolari, di pizza e spaghetti, di mandolino e musica, di bassi e bui vicoli stretti con i panni stesi e di culti religiosi.
Tutti questi aspetti, come si può notare, sono tipici della regione campana. Inoltre, importante è ricordare che la lingua napoletana risulta essere l'idioma italico più esportato e conosciuto nel mondo, divenendo in molti casi vero e proprio accento italiano (si veda il cosiddetto "broccolino", ovvero l'accento italo-americano).
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Colori, profumi, tradizioni antiche: un viaggio fra i sapori di Napoli e le delizie della Campania riserva sorprese uniche.
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