In giro per Venezia: Viaggiare in Vaporetto
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Uscendo dalla stazione di Santa Lucía ci siamo ritrovati improvvisamente davanti agli occhi una strana città in cui le strade sono fatte d'acqua. Sono rimasto molto sorpreso dall'intenso traffico che si svolgeva davanti a me.
Avevo una strana sensazione, come se fossi improvvisamente apparso in un altro mondo. Venezia, anche se l'avevo già vista in molte fotografie, non la immaginavo così.
Il canale davanti alla stazione ferroviaria di Venezia è molto trafficato. Molte persone si spostano da qui a là, in tutte le direzioni, e ci sono un gran numero di gondole, vaporetti, barche a motore, chiatte, ecc... È come un grande viale ma d'acqua.
Il vaporetto è il mezzo di trasporto pubblico abituale a Venezia. Il suo funzionamento è molto simile al tram. Ci sono varie linee e fermate stabilite dove è possibile salire e scendere.
Il primo vaporetto che salpò per Venezia fu nel 1881. Inizialmente queste imbarcazioni utilizzavano motori a vapore come mezzo di propulsione e da qui deriva il loro nome. Attualmente tutti i vaporetti sono alimentati da motori diesel.
I vaporetti sono imbarcazioni a un ponte con accesso dalla parte centrale. Alle fermate un operatore ormeggia la barca con corde spesse in modo che rimanga stabile e garantisca una piattaforma di accesso per gli utenti. Richiama anche il nome della stazione in modo che le persone sappiano dove si fermano.
Sono 25 le linee di vaporetto che collegano varie parti della città. Alcuni raggiungono le vicine isole di Murano e Burano o il Lido di Venezia. Poiché il vaporetto chiude alle 0:30, alcune linee sono attive solo di notte.
Negli ultimi decenni i motori dei vaporetti sono stati rinnovati e ora provocano onde più piccole. Questo miglioramento è stato importante perché lo spostamento dell'acqua sta logorando i mezzi di sostentamento della città ed è per questo motivo che questi motori hanno dovuto essere modernizzati.
Il prezzo del biglietto è piuttosto caro poiché costa 7,5€ a tratta. Per questo motivo è consigliabile acquistare gli abbonamenti che consentono trasporti illimitati per 24, 48 o 72 ore, su tutti i vaporetti e autobus pubblici.
Dopo aver lasciato i bagagli in albergo, non vedevamo l'ora di dirigerci nella parte centrale di Venezia, cioè Piazza San Marco. Per arrivarci abbiamo preso una delle linee più turistiche, la linea 1, che costeggia il Canal Grande e arriva fino al Lido, fermandosi prima in Piazza San Marco dove si trova la famosa Basilica di Venezia.
Il giro in vaporetto è molto divertente e divertente. Vale la pena farlo stando in piedi, in zona centrale, perché così potrete vedere la città, i palazzi, le gondole e gli altri mezzi in movimento.
I giorni in cui abbiamo utilizzato il Vaporeto sono stati giorni nuvolosi ed alcuni molto piovosi. Lo svantaggio di viaggiare nella parte centrale aperta è che può fare molto freddo, soprattutto in pieno inverno. Se nevica o tira vento può gelare.
Percorrendo il Canal Grande passiamo sotto alcuni lunghi ponti, tra questi il più importante è il Ponte di Rialto.
Quando ci avviciniamo all'uscita del Canal Grande vediamo che diventa molto più ampio e possiamo vedere sullo sfondo la Basilica di Giorgio Maggiore, con la sua caratteristica torre.
L'esperienza di viaggiare in Vaporetto è diversa da quella della gondola. Sul Vaporeto è forse un viaggio più lungo, circondato da gente e generalmente affollato. Mentre il giro in gondola è un viaggio silenzioso, romantico e si svolge generalmente lungo piccoli canali. Entrambe sono esperienze molto divertenti e le consiglio.
E così, in vaporetto, siamo arrivati a Piazza San Marco e lo abbiamo fatto prima del calare della notte. Davanti alla Basilica la nostra emozione è stata tanta ma questa la riservo per me e ve la racconterò un'altra volta. Fino ad allora, ci vediamo!
Viaggiare in vaporetto
Uscendo dalla stazione di Santa Lucia, ci troviamo improvvisamente davanti agli occhi una strana città in cui le strade sono d'acqua. Sono rimasto molto sorpreso dall'intenso traffico che si svolgeva davanti a me.
Avevo una strana sensazione, come se fossi improvvisamente apparso in un altro mondo.
Venezia, anche se avevo già visto una moltitudine di fotografie, non la immaginavo così.
C'è molto trambusto nel canale davanti alla stazione ferroviaria di Venezia. Molte persone si spostano da qui a là, in tutte le direzioni, e ci sono un gran numero di gondole, vaporetti, motoscafi, bar, ecc... È come un grande viale ma d'acqua.
Il vaporetto è il mezzo di trasporto pubblico abituale a Venezia. Il suo funzionamento è molto simile al tram. Ci sono diverse linee e fermate stabilite dove puoi salire e scendere.
Il primo vaporetto che salpò per Venezia fu nel 1881. All'inizio queste navi utilizzavano motori a vapore come mezzo di propulsione e da qui il loro nome. Attualmente tutti i vaporetti sono alimentati da motori che utilizzano gasolio.
I vaporetti sono navi a un piano a cui si accede dalla parte centrale. Alle fermate, un operatore lega la barca con grosse corde per mantenerla stabile e garantire una piattaforma di accesso per gli utenti. Pronuncia anche il nome della stazione in modo che le persone scoprano dove si trovano.
Sono 25 le linee di vaporetto che collegano diversi punti della città. Alcuni raggiungono le vicine isole di Murano e Burano o il Lido di Venezia. Poiché il vaporetto chiude alle 0:30, alcune linee sono solo notturne.
Negli ultimi decenni i motori dei vaporetti sono stati rinnovati e ora provocano meno mareggiate. Questo miglioramento è stato importante perché lo spostamento dell’acqua sta logorando i mezzi di sostentamento della città ed è per questo che questi motori hanno dovuto essere modernizzati.
Il prezzo del biglietto è piuttosto caro poiché costa 7,5€ a tratta. Pertanto è consigliabile acquistare degli abbonamenti che consentono trasporti illimitati per 24, 48 o 72 ore, su qualsiasi vaporetto e autobus pubblico.
Dopo aver lasciato i bagagli in albergo, non vedevamo l'ora di dirigerci nella parte centrale di Venezia, cioè in Piazza San Marco. Per arrivarci prendiamo una delle linee più turistiche, la linea 1, che costeggia il Canal Grande e arriva fino al Lido fermandosi prima in piazza San Marco dove si trova la famosa basilica di Venezia.
Il viaggio in vaporetto è molto divertente e divertente. Vale la pena farlo a piedi, nella zona centrale, perché così si può vedere la città, i palazzi, le gondole e gli altri mezzi in movimento.
I giorni in cui abbiamo utilizzato il Vaporeto sono stati giorni nuvolosi e alcuni molto piovosi. L'inconveniente di viaggiare nella parte centrale aperta è che può fare molto freddo, soprattutto in pieno inverno. Se nevica o fa aria può essere congelato.
Percorrendo il Canal Grande passiamo sotto alcuni lunghi ponti, tra questi il più importante è il ponte di Rialto.
Avvicinandoci all'uscita del Canal Grande osserviamo che diventa molto più ampio e sullo sfondo si distingue la Basilica di Giorgio Maggiore, con la sua caratteristica torre.
L'esperienza di viaggiare in Vaporetto è diversa da quella della gondola. In Vaporeto il viaggio è forse più lungo, circondato da gente e solitamente affollato. Mentre il giro in gondola è un viaggio silenzioso, romantico e si svolge generalmente attraverso piccoli canali. Entrambe sono esperienze molto divertenti e le consiglio.
E così, in Vaporetto, siamo arrivati a Piazza San Marco e lo abbiamo fatto prima del calare della notte. Davanti alla Basilica la nostra emozione è stata tanta ma questa mi riservo e ve la racconterò in altra occasione. Arrivederci!
fonte: https://hive.blog/spanish/@volcandemorcilla/viajando-en-vaporetto-traveling-in-vaporetto
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