Viaggio nella splendida Ferrara rinascimentale - parte 1. Certosa e castello.

Benvenuti Hivers, come state? Oggi vi porto in un piccolo weekend in una delle mie città italiane preferite, Ferrara. Una città che rimane nel cuore per la sua bellezza. Vi racconterò un po' della città e poi mi concentrerò sui luoghi che abbiamo visitato. Ferrara ha una lunga storia, fu l'antica capitale del ducato estense e fu un luogo molto popolare durante il Rinascimento, dove fiorirono arte, cultura, bellezza e architettura.

Ferrara è stata dimora di numerose famiglie nobiliari fin dall'epoca romanica, sede anche dell'arcivescovado situato nella cattedrale creata intorno al 1100, la famiglia che poi si impossessò di Ferrara rendendola famosa sono gli Estensi, una conquista non facile, Ferrara fu ambita anche da altre famiglie e dalla Repubblica di Venezia. Gli Estensi governarono Ferrara per quasi tre secoli, curandone l'assetto urbanistico che la rese una delle città più moderne e ambite, istituirono un'università che ospitò nomi illustri come Paracelso, Pico della Mirandola e Pisanello, arte e cultura raggiunsero il loro apice durante il dominio degli Estensi che fecero della città un fulcro di intellettuali, persino uno dei più importanti concili ecumenici si tenne a Ferrara.

Ferrara fu anche una potenza militare famosa per la sua artiglieria moderna. Dopo il dominio degli Este, tornò ad appartenere allo Stato Pontificio e poi al Regno di Sardegna, che ghettizzò la numerosa comunità ebraica che vi aveva vissuto per secoli. La città ospitò anche uno dei campi di prigionia costruiti in previsione della deportazione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. La storia di Ferrara è lunga e ricca di momenti belli e bui. Ma ora parliamo della prima parte del viaggio in questa città ricca e interessante. Iniziamo dalla nostra prima tappa in questo magnifico luogo, la Certosa, luogo simbolo della città.

Il cimitero della Certosa è circondato da un grande prato con cipressi ed è anche la sede della chiesa di San Cristoforo, questo luogo, come suggerisce il nome, era un monastero di monaci certosini, che ha subito nel corso degli anni varie modifiche e gravi danni nel terremoto del 2012 ma ora è stato restaurato, nel cimitero si trovano molti monumenti funerari di personaggi illustri e anche un piccolo cimitero ebraico e due chiostri con ricchi sarcofagi e cappelle funerarie della famiglia Este.

La chiesa di San Cristoforo, invece, risale al 1400 e ha subito anch'essa diversi danni, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. All'interno troviamo un'unica navata e un'atmosfera sontuosa e grandiosa. Nella chiesa, oltre ad affreschi e icone religiose, troviamo anche bassorilievi e affreschi dedicati alla famiglia d'Este.

Troviamo anche il tempio di San Cristoforo, una bellissima e imponente architettura in legno restaurata negli anni 2000.

Abbiamo continuato andando verso il centro città dove si trova il castello, che purtroppo non siamo riusciti a visitare internamente, un peccato, l'avevo visitato circa cinque o sei anni fa ed era un posto magnifico, comunque sulla strada per il castello abbiamo visto numerosi edifici e bellissime statue e monumenti, sembra che ogni angolo di Ferrara sia pieno di bellezza e arte.

Per quanto riguarda il castello, è ovviamente un castello estense (cosa c'è di nuovo vero?) ed è un altro dei simboli della città, si trova nel centro della città e fu costruito intorno al 1300 come fortezza difensiva sia dai nemici che dalle numerose rivolte del popolo affamato, circondato inoltre da un fossato difensivo, ha subito nel corso degli anni numerose modifiche ma rimane un luogo affascinante sede anche di mostre e incontri culturali.

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