Il Palazzo del Leone a Firenze è da sempre icona e “quinta” della Piazza della Signoria.
Il Palazzo del Leone è da sempre icona e “quinta” della Piazza della Signoria. Cinque piani ed un ammezzato di spazi business, per complessivi 3.000 mq., con soffitti affrescati ed ampie finestre a bifora affacciate sulla piazza Signoria, proprio in fronte al Palazzo Vecchio, riaprono dopo circa 2 anni di meticolosi lavori di ristrutturazione.
Il complesso immobiliare in oggetto costituisce porzione di un isolato situato nel centro storico entro le mura del Comune di Firenze, ed è essenzialmente composto da un corpo di fabbrica di impianto tardo ottecentesco, prospiciente la Piazza della Signoria, lateralmente la Via Vacchereccia ed il Vicolo Malespini e tergalmente in parte la Piazza Santa Cecilia ed in parte confinante con una distinta unità immobiliare.
Il Palazzo delle Assicurazioni Generali è l’ultimo grande edificio costruito in Piazza Della Signoria a Firenze. Prima della costruzione dell’edificio, avvenuta nel 1871 su progetto dell’Architetto Landi, al suo posto si trovavano la celebre Loggia dei Pisani, dove dal 1352 aveva sede l’Arte del Cambio, e la chiesa di Santa Cecilia.
I prospetti sono caratterizzati da elementi architettonici di pregio tipici del decoro architettonico del periodo come il bugnato, le finestre bifore, le fasce marcapiano e le mensole sottogronda.
L’edificio, in forme tipiche del primo Rinascimento Fiorentino, riecheggia le forme dei palazzi delle grandi famiglie fiorentine, rinunciando tuttavia ai tipici zoccoli sistemati a sedile continuo, per aprire invece una serie continua di archi in cui sono ospitati grandi fondi commerciali, tra cui il celebre bar “RIVOIRE” ed il negozio di “CHANEL”. Per aumentare la disponibilità di superfici utili, presenta quattro piani al posto dei tradizionali tre. Altra significativa deviazione dai modelli ispiratori, è il fatto che sia stato realizzato in pietra serena anziché nella tradizionale pietraforte.
Fin dalla sua costruzione, l’edificio non ha avuto fini abitativi, ma il suo solo scopo era di ospitare gli uffici locali della compagnia di Assicurazioni, fondata a Trieste nel 1831.
Generalmente l’architettura degli uffici era studiata per armonizzare con gli edifici circostanti, specie quando, per ragioni di prestigio, gli edifici venivano a porsi in contesti urbanistici di fama mondiale. Nell’edificio fiorentino la perfetta simmetria del prospetto e la sua massa lo rendono subito evidente, nonostante il tentativo di armonizzarsi con i circostanti ben più antichi edifici.
Il complesso immobiliare in oggetto costituisce porzione di un isolato situato nel centro storico entro le mura del Comune di Firenze, ed è essenzialmente composto da un corpo di fabbrica di impianto tardo ottecentesco, prospiciente la Piazza della Signoria, lateralmente la Via Vacchereccia ed il Vicolo Malespini e tergalmente in parte la Piazza Santa Cecilia ed in parte confinante con una distinta unità immobiliare.
Il Palazzo delle Assicurazioni Generali è l’ultimo grande edificio costruito in Piazza Della Signoria a Firenze. Prima della costruzione dell’edificio, avvenuta nel 1871 su progetto dell’Architetto Landi, al suo posto si trovavano la celebre Loggia dei Pisani, dove dal 1352 aveva sede l’Arte del Cambio, e la chiesa di Santa Cecilia.
I prospetti sono caratterizzati da elementi architettonici di pregio tipici del decoro architettonico del periodo come il bugnato, le finestre bifore, le fasce marcapiano e le mensole sottogronda.
L’edificio, in forme tipiche del primo Rinascimento Fiorentino, riecheggia le forme dei palazzi delle grandi famiglie fiorentine, rinunciando tuttavia ai tipici zoccoli sistemati a sedile continuo, per aprire invece una serie continua di archi in cui sono ospitati grandi fondi commerciali, tra cui il celebre bar “RIVOIRE” ed il negozio di “CHANEL”. Per aumentare la disponibilità di superfici utili, presenta quattro piani al posto dei tradizionali tre. Altra significativa deviazione dai modelli ispiratori, è il fatto che sia stato realizzato in pietra serena anziché nella tradizionale pietraforte.
Fin dalla sua costruzione, l’edificio non ha avuto fini abitativi, ma il suo solo scopo era di ospitare gli uffici locali della compagnia di Assicurazioni, fondata a Trieste nel 1831.
Generalmente l’architettura degli uffici era studiata per armonizzare con gli edifici circostanti, specie quando, per ragioni di prestigio, gli edifici venivano a porsi in contesti urbanistici di fama mondiale. Nell’edificio fiorentino la perfetta simmetria del prospetto e la sua massa lo rendono subito evidente, nonostante il tentativo di armonizzarsi con i circostanti ben più antichi edifici.
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