Ceriana, un paese nella roccia tra ulivi e frantoi.
Nell'isolato entroterra ligure,questo piccolo paese, appare come appoggiato sulla roccia, pietra che ancora affiora tra i muri delle case, su incroci di archi e possenti contrafforti.
La sua fondazione si colloca, tra il X e il XII secolo, sulla sommità di una collina, ma parte del borgo è cresciuto anche lungo le sponde dell'Armea per sfruttarne la corrente per i frantoi ad acqua.
Uno sviluppo ancora oggi visibile attraverso le cascine dotate delle caratteristiche macchine idrauliche che sono nate dall'esigenza di lavorare le olive sul posto e che costituiscono un armonioso esempio di sfruttamento apportato dall'uomo sull'ambiente.
Attualmente ancora in funzione, chi si trova a visitare Ceriana ha infatti l'occasione di osservare numerosi piccoli edifìci in pietra che pur essendo d'uso familiare hanno reso celebre nel mondo l'olio di oliva ligure.
La sua fondazione si colloca, tra il X e il XII secolo, sulla sommità di una collina, ma parte del borgo è cresciuto anche lungo le sponde dell'Armea per sfruttarne la corrente per i frantoi ad acqua.
Uno sviluppo ancora oggi visibile attraverso le cascine dotate delle caratteristiche macchine idrauliche che sono nate dall'esigenza di lavorare le olive sul posto e che costituiscono un armonioso esempio di sfruttamento apportato dall'uomo sull'ambiente.
Attualmente ancora in funzione, chi si trova a visitare Ceriana ha infatti l'occasione di osservare numerosi piccoli edifìci in pietra che pur essendo d'uso familiare hanno reso celebre nel mondo l'olio di oliva ligure.
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