L'estremità del piccolo promontorio di Punta Predani dista dall'isola poche centinaia di metri.
L'isola, che fa parte della Riserva naturale regionale di Bergeggi, ha una costa rocciosa medio-alta, che si erge sul mare fino a 53 metri di altezza.
L'ambiente naturale include frammenti di macchia mediterranea. Sulle rocce bagnate dalle onde si trovano il finocchio di mare e la statice della riviera, oltre ad altre specie quali la Campanula sabatia e l'Euphorbia dendroides.
La zona marina circostante l'isola era stata inserita tra le aree per le quali sarebbe stato istituito un'area marina protetta, per via delle caratteristiche dei fondali dal punto di vista biologico: il Decreto ministeriale del 7 maggio 2007 ha reso effettiva l'istituzione dell'Area naturale marina protetta Isola di Bergeggi.
L'isola presenta segni di insediamento umano, nella fattispecie di popolazioni liguri risalenti a epoca pre-romana. Sulla sommità vi è situata una torre di avvistamento a base circolare e i resti di una chiesa del IV secolo dedicata al santo di origine africana Eugenio.
L'isolotto è stato infatti noto anche come "isola di sant'Eugenio". Nel corso dei secoli e, a seconda di chi abitava nei borghi vicini, è stato chiamato come "Isoletta di Liguria", "Isola di Spotorno", "Isola di Noli" e, nome che ha poi prevalso, "Isola di Bergeggi".
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