marzo 14, 2023

La Torre di Mezza Spiaggia risale al XVI secolo, quando gli spagnoli decisero di fortificare l'intera costa della Sardegna.

La Torre di Mezza Spiaggia, nota anche come Torre Spagnola, è ubicata lungo l'arenile della spiaggia del Poetto, nel Comune di Cagliari.


La sua costruzione risale al XVI secolo, quando gli spagnoli decisero di fortificare l'intera costa della Sardegna per proteggersi dalle incursioni provenienti dal mare.


La struttura della torre è in pietra calcarea, di forma tronco-conica, con una altezza di circa otto metri ed un terrazzino al quale si accedeva dall'interno. Non è l'unica torre eretta nello stesso periodo al Poetto.


La Torre di Mezza Spiaggia.

Verso ovest possiamo trovare sulla Sella del Diavolo, la torre del Poetto e la torre di Sant'Elia mentre guardando verso est troviamo la torre di Carcangiolas ridotta oramai a rudere, e le torri di Foxi , la torre di Cala Regina e la torre di Su Fenugu  della località Torre delle Stelle . 


In epoca spagnola, quasi tutte queste torri, in presenza di bel tempo erano facilmente visibili l'una dall'altra, rendendo agevole e tempestiva la comunicazione tra le stesse in caso di attacchi degli incursori. 


Nuraghe di ‘sorveglianza’.


Costeggiando un promontorio dell’Isola.


In barca, in canoa, in sup, costeggiando un promontorio dell’Isola potresti scorgere, mimetizzati tra la macchia, un nuraghe di ‘sorveglianza’ o una batteria antiaerea retaggio delle guerre del secolo scorso oppure un castello medioevale in cima al suo borgo. 


Cento torri costiere.


O ancora più probabilmente ti imbatterai in una torre costiera: sono circa cento a dominare la costa sarda, costruite cinque secoli fa dalla Corona di Spagna. E oggi sono ancora lì nei luoghi scelti ‘a tavolino’ tra quelli strategici, che garantivano più controllo sul mare, ai tempi infestato dai pirati saraceni. 


Penisole rocciose protese sull’acqua.


Si inerpicano sui cigli di alte penisole rocciose protese sull’acqua, ricoperte di verde mediterraneo e fiori spontanei. Ai loro piedi inizia un vivace e colorato mondo sommerso, ricercato per praticare diving e snorkeling.


Se vedi una torre dalla spiaggia...


Ma se vedi una torre dalla spiaggia e non puoi resistere alla tentazione di condividere una bella storia su Instagram, potrai raggiungerla facilmente a piedi scegliendo la via più breve dal tuo ombrellone. 

In sella a una mountain bike o a cavallo.


E sarà anche più divertente conquistarle in sella a una mountain bike o a cavallo seguendo i percorsi che alle spalle delle spiagge attraversano paesaggi inconsueti, parchi e lagune, e arrivano in cima ai promontori. I panorami da lassù sono l’immagine indelebile della vacanza che ti porterai a casa.

febbraio 16, 2023

La torre della Quarta Regia è una piccola torre costiera situata a Cagliari in località Sa Scafa.


La torre della Quarta Regia (nota anche come torre de Sa Scafa) è una piccola torre costiera situata a Cagliari in località Sa Scafa.


La torre sorge in una posizione dalla quale è possibile vedere quasi tutte le torri costiere del golfo di Cagliari.



La torre della Quarta Regia è una piccola torre costiera situata a Cagliari in località Sa Scafa.


La torre della Quarta Regia, o di “Sa Scafa” è ubicata su un’area prevalentemente pianeggiante di circa 700 mq, parzialmente recintata (sul lato mare e sul lato della strada sterrata) e disomogeneamente coperta da vegetazione spontanea.


Storia.


La torre sorge su un insediamento di epoca aragonese quando ai pescatori dello stagno di Santa Gilla veniva richiesto di versare la quarta parte del loro pescato alle casse regie.

Venne ampliata nel corso dei secoli per poi essere abbandonata a partire dal XVIII secolo. Nel 1898 fu danneggiata da una mareggiata che ne compromise la struttura. Attualmente è in cattivo stato di conservazione.


Descrizione.


L'edificio è costituito da due ambienti distinti : la torre propriamente detta, alta circa 8-9 metri e di diametro di circa 4,50 metri, e un altro corpo di fabbrica, monopiano a pianta rettangolare di circa 50 metri quadrati, costruito in un secondo momento e posto dove sorgeva l'entrata originaria alla torre.


L'origine del nome.


Si chiama Torre della Quarta Regia perché, sotto il governo della Corona di Spagna, e fino al 1954, vi si riscuoteva, prima con pagamento in natura e in seguito tramite un corrispettivo in denaro, una tassa corrispondente a un quarto del pescato.


Nota anche come Torre della Scafa, era una torre di guardia presidiata da due uomini che esisteva già almeno dal 1598.


La ricostruzione.


La struttura fu danneggiata gravemente da una mareggiata nel novembre del 1898 e venne poi ricostruita con rilevanti rimaneggiamenti e aggiustamenti. In origine era di forma troncoconica di dimensioni simili a quelle di altre torri coeve che si trovano nel Golfo di Cagliari, mentre la forma attuale è cilindrica con solai in calcestruzzo armato a ricavare due piccoli ambienti su cui sono state inserite alcune finestre per l’illuminazione.




Una scala a elica collega i due livelli della torre e consente l’accesso alla terrazza. Sulla parte alta della facciata vi è un fregio in laterizio.



L’altezza della torre supera gli 8 metri per un diametro di 4,4 metri. L’edificio, di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna, ha avuto un ulteriore restauro, che è stato completato alla fine del 2017 a cura dell’Agenzia regionale Conservatoria delle coste.



gennaio 13, 2023

La torre del Prezzemolo è una torre costiera di Cagliari, con funzione quasi esclusiva di avvistamento.


La torre del Prezzemolo o del Lazzaretto (de su Perdusemini, in sardo campidanese) è una torre costiera di Cagliari, situata poco lontano dal fabbricato settecentesco dell'ex lazzaretto.


È raggiungibile dal borgo Sant'Elia, praticando una strada sterrata.



La torre del Prezzemolo o del Lazzaretto.

L'edificio sorge su un angusto spuntone roccioso del colle Sant'Elia, a 34 metri sul livello del mare. Il nome "del Prezzemolo" identificava in passato un'altra torre costiera, la vicina torre di cala Fighera, non più esistente.



Origini cinquecenteschi.

La torre, chiamata originariamente "torre di Capo Bernat" o "di Cala Bernat" o "del Lazzaretto", ha origini cinquecentesche. Nel 1638 venne dismessa, in seguito alla costruzione della vicina torre di Calamosca.



Lavori di restaurazione.


Venne riarmata nel XVIII secolo e nel 1793 ebbe un ruolo di rilievo nel respingere lo sbarco dei francesi. Successivamente la torre venne nuovamente e definitivamente dismessa. Lavori di restauro la interessarono nell'anno 1916, mentre nel 1967 si provvide a puntellare la sottostante roccia con l'edificazione di contrafforti.



L'edificio rientrava nella tipologia delle torrezillas.

L'edificio, di forma tronco-conica, è di modeste dimensioni (circa sette metri di altezza per quattro di diametro alla base) e rientrava nella tipologia delle torrezillas, ovvero le torri costiere "minori", poco armate e con funzione quasi esclusiva di avvistamento. Era in contatto visivo con diverse torri del golfo degli Angeli, tra cui le vicine torri dei Segnali e di Sant'Elia, oltre che col Castello di Cagliari.




Una fortificazione militare.


La torre del Prezzemolo venne edificata in pietra calcarea. La camera interna, il cui ingresso è a quattro metri di altezza, presenta volta a cupola. In mancanza di una scala interna in muratura la piazza d'armi era raggiungibile attraverso una botola utilizzando una scala a pioli.