gennaio 13, 2023

La torre del Prezzemolo è una torre costiera di Cagliari, con funzione quasi esclusiva di avvistamento.


La torre del Prezzemolo o del Lazzaretto (de su Perdusemini, in sardo campidanese) è una torre costiera di Cagliari, situata poco lontano dal fabbricato settecentesco dell'ex lazzaretto.


È raggiungibile dal borgo Sant'Elia, praticando una strada sterrata.



La torre del Prezzemolo o del Lazzaretto.

L'edificio sorge su un angusto spuntone roccioso del colle Sant'Elia, a 34 metri sul livello del mare. Il nome "del Prezzemolo" identificava in passato un'altra torre costiera, la vicina torre di cala Fighera, non più esistente.



Origini cinquecenteschi.

La torre, chiamata originariamente "torre di Capo Bernat" o "di Cala Bernat" o "del Lazzaretto", ha origini cinquecentesche. Nel 1638 venne dismessa, in seguito alla costruzione della vicina torre di Calamosca.



Lavori di restaurazione.


Venne riarmata nel XVIII secolo e nel 1793 ebbe un ruolo di rilievo nel respingere lo sbarco dei francesi. Successivamente la torre venne nuovamente e definitivamente dismessa. Lavori di restauro la interessarono nell'anno 1916, mentre nel 1967 si provvide a puntellare la sottostante roccia con l'edificazione di contrafforti.



L'edificio rientrava nella tipologia delle torrezillas.

L'edificio, di forma tronco-conica, è di modeste dimensioni (circa sette metri di altezza per quattro di diametro alla base) e rientrava nella tipologia delle torrezillas, ovvero le torri costiere "minori", poco armate e con funzione quasi esclusiva di avvistamento. Era in contatto visivo con diverse torri del golfo degli Angeli, tra cui le vicine torri dei Segnali e di Sant'Elia, oltre che col Castello di Cagliari.




Una fortificazione militare.


La torre del Prezzemolo venne edificata in pietra calcarea. La camera interna, il cui ingresso è a quattro metri di altezza, presenta volta a cupola. In mancanza di una scala interna in muratura la piazza d'armi era raggiungibile attraverso una botola utilizzando una scala a pioli.