Emilia-Romagna un viaggio nella terra dell’ospitalità, del cinema, motori e agriturismo.

L'Emilia-Romagna è una delle venti regioni che compongono la Repubblica Italiana. La sua capitale e la città più popolata è Bologna.

Si trova nell'Italia nord-orientale, delimitata a nord dalla Lombardia e dal Veneto , a est dal Mare Adriatico, a sud dalle Marche, da San Marino e dalla Toscana, a sud-ovest dalla Liguria e ad ovest dal Piemonte.

Con 4 450 451 hab. nel 2013 è la sesta regione più popolata - dietro a Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia e Veneto - e con 22.496 km², la sesta più grande, dietro a Sicilia, Piemonte, Sardegna, Lombardia e Toscana.
Con una popolazione di oltre 4.500.000 abitanti, l'Emilia-Romagna è la sesta regione più popolata d'Italia.

Con una popolazione di oltre 4.500.000 abitanti, è la sesta regione più popolata d'Italia.

L'Emilia-Romagna è considerata una delle regioni più fertili e produttive d'Italia.


Gli amanti del mare, del sole e del divertimento scelgono la sponda dell'Emilia Romagna, con la spiaggia più lunga d'Europa, per poter godere delle sue strutture attrezzate anche per lo sport e il tempo libero.

Luoghi come Rimini, Riccione, Cattolica sono sinonimo di eccellente accoglienza turistica, relax e tanto divertimento.



Gli Appennini, invece, rivelano la loro bellezza passeggiando tra Parma e Piacenza o a piedi, visitando gli splendidi parchi e le meravigliose riserve naturali.
L'Emilia-Romagna offre splendidi parchi e meravigliose riserve naturali.

Popolazione e densità di popolazione.


Costituita ufficialmente il 7 giugno 1970, è una regione densamente popolata, soprattutto nella pianura centrale.

L'Emilia-Romagna ha una popolazione di 4.405.486 abitanti (2010), con una densità di 196,27 abitanti / km², è appena sopra la media nazionale.

La popolazione di questa regione è tradizionalmente ben distribuita, così che non esiste una metropoli dominante ma un asse di città di medie dimensioni lungo la Via Emilia, dove si concentra la produzione della maggior parte della produzione industriale regionale.

Anche la costa romagnola è densamente popolata grazie all'enorme boom del turismo costiero degli ultimi decenni.
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Nelle aree periferiche delle montagne dell'Appennino e nelle pianure agricole intorno a Ferrara e Plasencia la popolazione è meno densa.

L'Emilia-Romagna è una regione densamente popolata, soprattutto nella pianura centrale.

Due regioni in una.


È composto dall'unione di due regioni storiche: l'Emilia, che comprende le province di Plasencia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e gran parte della città metropolitana di Bologna con la capitale, e la Romagna, con le altre province di Ravenna, Rimini, Forlì - Cesena e la parte orientale della Città Metropolitana di Bologna (Imola e zone limitrofe). La Romagna storica comprende invece piccoli territori nelle Marche e in Toscana.

Le aree che compongono l'attuale regione sono abitate fin dall'antichità, come indicano diversi reperti: il caso più famoso è quello del sito del Monte Poggiolo, nei dintorni di Forlì, dove sono state raccolte migliaia di oggetti risalenti a circa 800.000 anni fa. anni, il che dimostra che l'area era già abitata nel Paleolitico.

Gastronomia.


L'Emilia-Romagna è conosciuta per la sua pasta all'uovo fatta con farina di grano tenero e tartufi all'aglio con salsa al vino bianco.

Gli strozzapreti sono un' ottima pasta per un primo piatto dai pochissimi ingredienti e veloce da preparare.
Bologna è famosa per i primi piatti come tortellini, lasagne verdi, gramigna e tagliatelle che si trovano anche in altre città della regione.



Bologna è famosa per i suoi piatti di pasta come i tipici strozzapreti della regione.

Nella cultura popolare la città di Bologna è conosciuta anche come Bologna la grassa, perché la cucina ha da sempre una forte tradizione nelle abitudini locali.
Le numerose ricette di origine bolognese, diffuse in tutto il mondo come eccellenze della cucina italiana (ad esempio il ragù), unite al fatto che in città proliferano le attività commerciali collegate al cibo, hanno spesso condotto la stampa a definire Bologna come "la città del cibo"

In Emilia, da Parma a Plasencia, il riso viene mangiato in misura minore. La polenta è il prodotto principale delle montagne dell'Appennino, sia in Emilia che in Romagna. L'aceto balsamico tradizionale (aceto balsamico) viene prodotto solo nelle città emiliane di Modena e Reggio Emilia, seguendo legalmente le tradizionali procedure obbligatorie.

Il Parmigiano Reggiano viene prodotto a Reggio Emilia, Parma, Modena e Bologna ed è ampiamente utilizzato in cucina. Si mangia molto pesce sulla costa adriatica, ma questa è una regione in cui predomina la carne, tra cui agnello romagnolo, maiale mora romagnola e selvaggina.

La regione ha molti prodotti a base di carne suina: prosciutto di Bologna, Parma e Modena, tra cui il culatello e il salame Felino di Parma e la pancetta e la coppa di Plasencia. Popolare anche il maiale cotto come la mortadella e il salame rosa di Bologna, lo zampone, il capello di prete e il cotechino di Modena e la salama da sugo di Ferrara.

Cultura artistica.


La cultura artistica ha trovato terreno fertile in questa terra e ha piantato le sue radici profonde. Ne sono testimonianza, dalle opere di Verdi e la poesia di Pascoli al cinema dell'inconfondibile Fellini, che è diventato un mito grazie ai suoi numerosi capolavori, i cui copioni hanno preso vita in questa regione.

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L'Emilia Romagna ha dato vita a uno dei più importanti compositori della storia della musica: Giuseppe Verdi. La canzone più famosa di questa terra è "Romagna mia", scritta nel 1954 da Secondo Casadei.

In Emilia Romagna è possibile diventare spettatori ovunque; basta scegliere lo spettacolo da una lista infinita.

L'Emilia Romagna confina con il terzo paese più piccolo d'Europa, la Repubblica di San Marino.

Musei.



Con oltre 500 fra musei, raccolte e istituti culturali, in gran parte appartenenti agli enti locali, l’Emilia-Romagna propone a turisti e visitatori temi diversisissimi: dal cibo alla musica, dall’arte al teatro di figura, dal collezionismo all’archeologia, dalle testimonianze della cultura rurale all’artigianato.

Nel sistema museale coesistono insieme musei di tradizione e nuove fondazioni, grandi collezioni d’arte e dimore storiche, ecomusei, castelli, musei all’aperto e musei d’impresa, luoghi e spazi nei quali rivive la memoria dei protagonisti della storia e della cultura locali e nazionali.

La banca dati dei musei, che fa parte del Catalogo del patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna, è il punto migliore da cui partire per una ricerca.
Museo internazionale delle ceramiche in Faenza.




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2 commenti:

  1. Con un ricco mix di antiche industrie agricole e d’industrie moderne, la regione ospita numerose perle storiche e culturali, nelle grandi città come Bologna, Modena e Ravenna e nei piccoli villaggi in cima alle colline. Tra le proposte più interessanti della regione, occupano ovviamente un posto di rilievo le delizie culinarie locali, quali il parmigiano e i tortellini.

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    1. @Giampaolo Rossi.. Grazie dal tuo commento. L’Emilia-Romagna si estende dal Mar Adriatico verso ovest giungendo quasi a toccare la costa tirrenica e trae il suo nome dalla Via Emilia, la strada di epoca romana che si dipana a cavallo della regione tra Rimini a Piacenza.

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